Come già detto qui, aria2 è molto flessibile e consente di essere controllato mediante interfacce esterne.

Una di queste è webui-aria2, scritta in AngularJS e disponibile su GitHub.

Per poter utilizzare queste interfaccia è però necessario fare in modo che aria2 parta all’avvio del sistema in maniera automatica, con  le nostre impostazioni preferite.

Configurazione di aria2

Dopo aver installato aria2, creiamo una cartella contenente i file di aria2:

mkdir ~/.aria2

Creiamo quindi un file di configurazione:

nano ~/.aria2/aria2.conf

All’interno di questo file andranno indicate tutte le opzioni che vogliamo dare ad aria2, una per riga, il cui elenco completo è disponibile in questa pagina.

Per semplicità ho creato un file di base con le opzioni più comuni, che è possibile scaricare nell’apposita cartella con il comando

wget http://girondi.net/it/post/webui-aria2/aria2.conf.text -O ~/.aria2/aria2.conf

Le righe che solitamente vanno modificate sono le prime, se non vogliamo settare qualche parametro è necessario metterci davanti un cancelletto o cancellare la riga.

In particolare il parametro dir=~/download  indica la cartella di salvataggio, mentre la riga rpc-secret=qwertyuiop0987654321  indica il token d’accesso che sarà necessario all’interfaccia web per connettersi correttamente al server di aria2. Modifichiamola a nostro piacimento, non è necessario ricordarla in futuro.

Questa configurazione è valida anche se vogliamo utilizzare il programma a linea di comando, come spiegato nell’articolo precedente.

Far partire il server all’avvio

Per far partire il server all’avvio è necessario creare uno script d’avvio. Il modo più giusto per farlo è configurare adeguatamente uno script per systemd o init che faccia partire il server. Tuttavia è molto più semplice, anche se non è il modo più corretto, impostare un cronjob che all’avvio faccia partire il server.

Apriamo l’editor dei cronjob: crontab -e

Aggiungiamo in fondo al file la riga

@reboot sleep 5 && aria2c > /dev/null

Chiudiamo e salviamo. In questo modo abbiamo detto al gestore dei cronjob di avviare il server dopo 5 secondi dall’avvio del sistema. L’attesa consente al sistema di terminare la procedura d’avvio prima di eseguire il cronjob. Importantissimo è modificare il cronjob direttamente dall’utente che andrà ad eseguire il server, ovvero lo stesso utente nella cui home abbiamo creato i file di configurazione.

Installazione web server

Possiamo quindi installare un web server, per poter mostrare le pagine dell’interfaccia. Se abbiamo già un server web installato è necessario saltare questo passaggio.

Tra i tanti disponibili possiamo installare lighhttpd, che è molto più leggero di Apache. Installiamo anche git, ci servirà per recuperare e aggiornare l’interfaccia.

sudo apt-get install lighttpd git

Spostiamoci quindi nella cartella che contiene le pagine web:

cd /var/www/

Eliminiamone il contenuto con rm -rf * .

Installazione dell’interfaccia

Scarichiamo i file dell’interfaccia:

git clone https://github.com/ziahamza/webui-aria2.git

Modifichiamo quindi il file di configurazione con  nano configuration.js .

Dobbiamo impostare la sezione auth  in modo tale che appaia così:

auth: { // either add the token field or the user and pass field, not both.
token: 'qwertyuiop0987654321
/*-----------------------------*/
// user: '*YOUR_USERNAME*',
// pass: '*YOUR_SECRET_PASS*'
}

Al posto di qwertyuiop0987654321  dovremo inserire il token inserito in precedenza nel file ~/.aria2/aria2.conf.

Chudiamo il file e possiamo quindi accedere alla pagina web: http://IP_SERVER/

Nel caso volessimo proteggere l’accesso all’interfaccia web mediante password è necessario configurare Lighttpd  o il server scelto perchè richieda una password all’accesso.